IONICA GYM CATANIA, A RAVENNA, UNA TRASFERTA CON TANTI IMPREVISTI E BEN DUE INFORTUNI  

Al PalaDe Andrè di Ravenna si è disputata la seconda prova del campionato di Serie A1 femminile di ginnastica artistica. In gara, unica siciliana, la Ionica Gym Catania allenata da Angela Marchese e Mario Lupo. Dopo il buon nono posto di Firenze (prima tappa del massimo campionato nazionale della FGI), il team catanese ha chiuso dodicesimo in graduatoria. Una trasferta ricca di imprevisti e di infortuni, ben 2, per la Ionica Gym Catania. Problemi alla spalla per Lucia Dobrocka durante l’esercizio alle parallele. Distorsione ad una caviglia per Giulia Cavallaro nel riscaldamento del corpo libero. Senza dimenticare l’assenza dell’infortunata Aurora Speciale. Non è stata, quindi, una tappa semplice per la Ionica Gym.  

Le ginnaste della Ionica Gym a Ravenna

“E’ stata una prova molto difficile e piena di imprevisti per la nostra squadra – afferma il tecnico della Ionica Gym, Angela Marchese -. Dopo un primo attrezzo, il volteggio, ben affrontato da Nicole Lattuga, Giulia Cavallaro, Caterina Vitale e Lucia Dobrocka, il primo infortunio è arrivato alle parallele. Qui c’è stata una buona prova di Azzurra Nicosia e di Caterina Vitale. Purtroppo Lucia Dobrocka durante l’esercizio ha accusato un forte risentimento alla spalla, che non le ha consentito di concludere la performance. Giulia Cavallaro è stata autrice di una buona esecuzione alle parallele. Alla trave qualche fallo di troppo, ma al corpo libero, ultimo attrezzo di gara, la nostra Giulia durante il riscaldamento ha subito una brutta distorsione alla caviglia ed è stata costretta a fermarsi. Caterina Vitale, da bravo capitano, si è ben disimpegnata. Inoltre le nostre piccole hanno fatto il massimo per sostituire la compagna infortunata. C’è sicuramente amarezza, ma consapevolezza che lo sport è anche questo. Un grande augurio di pronta guarigione a Lucia e Giulia. La squadra è stretta attorno loro in un grande abbraccio. Avanti tutta”.

Giornalista sportivo dal 1991 e addetto stampa del Consorzio Catania al Vertice.